RAMSES GROUP n. 495 – 27 gennaio 2023
Avviso pubblico sul Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – PNRR M1C3 . Investimento 4.2.3 “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI)”.
SCHEDA
Area Geografica: Italia
Scadenza: PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Beneficiari: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi
Settore: Turismo, Servizi/No Profit
Spese finanziate: Digitalizzazione, Opere edili e impianti
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.
Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR e in particolare nell’ambito della “Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura “, investimento 4.2, promuovendo gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell’ecosistema del turismo e il turismo locale e sostenibile, mirano a:
– sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;
– aumentare l’offerta di servizi al turismo;
– incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e/o degli investimenti è esclusivamente il territorio della Repubblica Italiana.
Soggetti beneficiari
Il Fondo Tematico Turismo sostiene:
– le imprese turistiche private
– le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
– le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata).
Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio, da parte degli Intermediari Finanziari della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.
Tipologia di interventi ammissibili
Il Fondo Tematico Turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:
– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);
– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
– investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
– investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);
– investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche);
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di euro 500.000.000,00.
Gli Intermediari Finanziari metteranno a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.
Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale, nonché le relative condizioni, nell’ambito delle caratteristiche generali.
L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.
Ferma la prudente e insindacabile valutazione istruttoria degli Intermediari Finanziari circa la quota di copertura dei costi di investimento e/o progetto in relazione a ciascun caso specifico, ciascun prodotto finanziario offerto con il supporto del Fondo Tematico Turismo potrà fornire copertura sino a un massimo del 90% dei costi del relativo investimento e/o progetto supportato, salvo che nel caso della totale copertura del fabbisogno di capitale circolante in relazione a uno specifico investimento e/o progetto.
Scadenza
Con successiva integrazione dell’Avviso saranno resi noti, tra l’altro:
– l’identità e i recapiti degli Intermediari Finanziari tramite cui sarà offerto il supporto finanziario a valere sul Fondo;
– le modalità di presentazione delle richieste di supporto finanziario;
– l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili a esaurimento, oltre a eventuali specificazioni circa le tipologie di prodotti finanziari disponibili a valere su tali risorse finanziarie.Si pubblica l’Avviso pubblico sul Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – PNRR M1C3 . Investimento 4.2.3 “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI)”.
Fondo dei fondi BEI – Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico
Fondo Tematico dedicato al settore del Turismo, nell’ambito del Fondo di Fondi “Ripresa e Resilienza Italia” (art. 8 D.L. 152/2021), gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e operato tramite Intermediari Finanziari.
Il Fondo Tematico è finalizzato al supporto di progetti e/o investimenti di imprese private operanti nel settore del turismo.
La BEI ha pubblicato sul proprio sito e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea un avviso a manifestare interesse per la selezione degli Intermediari Finanziari tramite cui il Fondo Tematico opererà sul territorio nazionale.
La selezione degli Intermediari Finanziari è curata in via esclusiva dalla BEI, ed è riservata a enti creditizi o finanziari o fondi di investimento o gestori di fondi, pubblici o privati, debitamente autorizzati dalle Autorità competenti, ove applicabile, e abilitati, ai sensi della legislazione di uno Stato membro dell’UE, a fornire prestiti e/o strumenti equity o quasi-equity e altri servizi finanziari.
Entro il 13 giugno 2022, potranno essere trasmesse alla BEI, secondo le modalità di cui all’avviso a manifestare interesse, eventuali richieste di chiarimento o informazione circa la selezione degli Intermediari Finanziari. Le manifestazioni di interesse dovranno essere recapitate alla BEI, secondo le modalità indicate nell’avviso, entro il giorno 8 luglio 2022.
SOGGETTI BENEFICIARI
◆ Imprese turistiche private;
◆ Imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica.
OGGETTO
I prodotti finanziari a valere sul Fondo Tematico – prestiti, investimenti in equity e supporto quasi-equity – saranno volti al finanziamento delle seguenti tipologie di iniziative:
◆ la creazione, il rinnovo, l’ammodernamento e il miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo (compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane e gli impianti sportivi di montagna);
◆ lo sviluppo di interventi nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde;
◆ lo sviluppo di interventi di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e in formazione/miglioramento delle competenze del personale;
◆ soluzioni di mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo.
Almeno il 50% delle risorse del fondo tematico sarà dedicato agli investimenti di riqualificazione energetica per quanto attiene alle linee progettuali riferite al settore turistico.
Le iniziative eleggibili al supporto del Fondo Tematico dovranno essere sostenibili (anche sotto il profilo economico-finanziario) e in linea con gli obiettivi e le priorità strategiche (incluso il rispetto del principio “do no significant harm”).
OBIETTIVI E FINALITÀ
Gli obiettivi del Fondo Tematico sono concepiti nel contesto del PNRR italiano e in particolare nell’ambito della “missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura “, investimento 4.2, che mira, tra l’altro, a promuovere gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, a rinnovare l’ecosistema del turismo e a promuovere il turismo locale e sostenibile.
Il sostegno finanziario fornito dal fondo tematico deve mirare a:
◆ sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale;
◆ aumentare l’offerta di servizi al turismo;
◆ incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
Si pubblica l’Avviso pubblico sul Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – PNRR M1C3 . Investimento 4.2.3 “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI)”.
Ministero del turismo – PNRR. M1C3I 4.2.3. Prestiti per lo sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI)
Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.
Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR e in particolare nell’ambito della “Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura “, investimento 4.2, promuovendo gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell’ecosistema del turismo e il turismo locale e sostenibile, mirano a:
– sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;
– aumentare l’offerta di servizi al turismo;
– incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e/o degli investimenti è esclusivamente il territorio della Repubblica Italiana.
Soggetti beneficiari
Il Fondo Tematico Turismo sostiene:
– le imprese turistiche private
– le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
– le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata).
Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio, da parte degli Intermediari Finanziari della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.
Tipologia di interventi ammissibili
Il Fondo Tematico Turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:
– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);
– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
– investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
– investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);
– investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche);
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di euro 500.000.000,00.
Gli Intermediari Finanziari metteranno a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.
Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale, nonché le relative condizioni, nell’ambito delle caratteristiche generali.
L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.
Ferma la prudente e insindacabile valutazione istruttoria degli Intermediari Finanziari circa la quota di copertura dei costi di investimento e/o progetto in relazione a ciascun caso specifico, ciascun prodotto finanziario offerto con il supporto del Fondo Tematico Turismo potrà fornire copertura sino a un massimo del 90% dei costi del relativo investimento e/o progetto supportato, salvo che nel caso della totale copertura del fabbisogno di capitale circolante in relazione a uno specifico investimento e/o progetto.
Scadenza
Con successiva integrazione dell’Avviso saranno resi noti, tra l’altro:
– l’identità e i recapiti degli Intermediari Finanziari tramite cui sarà offerto il supporto finanziario a valere sul Fondo;
– le modalità di presentazione delle richieste di supporto finanziario;
– l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili a esaurimento, oltre a eventuali specificazioni circa le tipologie di prodotti finanziari disponibili a valere su tali risorse finanziarie.
Si pubblica l’Avviso pubblico sul Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – PNRR M1C3 . Investimento 4.2.3 “Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico (Fondo dei Fondi BEI)”.
UN AVVISO SUL PNRR SBLOCCA NUOVI STRUMENTI FINANZIARI, A BENEFICIO DELLE STRUTTURE RICETTIVE
Per l’offerta turistica 500 mln
Sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde e dell’efficientamento energetico, incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese, aumentare l’offerta di servizi. Per raggiungere questi obiettivi: alberghi, ristoranti, b&b, agriturismi, campeggi, strutture turistiche, potranno accedere a 500 mln di euro messi a disposizione dalla linea progettuale «Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico, misura M1C3, intervento 4.2.3», nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), resa attuativa attraverso l’istituzione del «Fondo tematico turismo sostenibile».
È quanto prevede l’avviso del ministero del turismo (n. 0019700/22 del 29 dicembre 2022), guidato da Daniela Santanchè, a cui farà seguito una successiva integrazione per rendere noti, tra l’altro, le modalità di presentazione delle richieste di supporto finanziario, gli strumenti finanziari disponibili a sostegno delle iniziative (equity, quasi equity, prestiti partecipativi, condizioni economiche degli interventi), ecc.
Nato in seguito all’Accordo di finanziamento sottoscritto tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Ministero dell’economia e finanze (Mef), il Fondo dispone delle risorse da destinare alle imprese turistiche che contribuiscono alla transizione verde, alla digitalizzazione e/o allo sviluppo socioeconomico nel Paese, nonché a quelle particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid-19.
Saranno prioritariamente agevolabili anche le imprese che svolgono la propria attività nell’ambito dei circuiti nazionali di eccellenza e sostegno dell’offerta turistica e del sistema Italia e/o nell’ambito dei sistemi turistici locali e/o nell’ambito di iniziative di promozione turistica finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico italiano.
Nello specifico il Fondo tematico turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte delle imprese:
• creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive: alberghi, ristoranti, bed & breakfast, agriturismi, campeggi e centri di vacanza;
• creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo: siti culturali e ricettivi pubblici e privati, parchi, impianti sportivi, strutture turistiche montane;
• investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde: gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia;
• investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e in formazione/miglioramento delle competenze del personale, sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica, ecc.;
• investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso.
Fonte ITALIA OGGI
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